Wood Wide Web: Il Misterioso Linguaggio Delle Piante!

È stato a lungo un argomento di pura fantasia, ma oggi la scienza conferma che le piante, quegli esseri viventi spesso considerati passivi, possiedono una sorprendente intelligenza e capacità di comunicazione.

Non sono solo essenziali per la nostra sopravvivenza, ma rappresentano anche gli abitanti più antichi e astuti della Terra, avendo sviluppato tecniche di sopravvivenza e intelligenza, compresa la comunicazione, ben prima degli esseri umani.

Recenti studi rivelano come le piante, sia individualmente sia all’interno di un ecosistema, siano in grado di immagazzinare informazioni e prendere decisioni, dimostrando un livello di intelligenza notevole.

La loro capacità di comunicare tra loro, soprattutto all’interno di gruppi, è stata oggetto di ricerca e teorizzazione, portando alla luce il concetto del “Wood Wide Web”.

Questa rete sommersa, fatta di radici e microrganismi, funziona in modo simile alla rete internet, consentendo agli alberi e ai cespugli di comunicare e scambiarsi informazioni vitali attraverso il sottosuolo.

Il botanico italiano Stefano Mancuso, nel suo saggio “Verde Brillante”, affronta il tema della comunicazione tra le piante. Secondo le sue ricerche, le piante liberano nell’aria o nell’acqua migliaia di molecole chimiche, captate da altre piante come informazioni.

Questo permette loro di trasmettere segnali di pericolo o di necessità di sostanze nutritive. Mancuso esplora anche il sistema di comunicazione del mondo vegetale basato sul contatto, dove radici e foglie di alberi diversi scambiano informazioni attraverso il semplice tocco.

Le piante hanno sviluppato diverse tecniche di sopravvivenza, come sistemi di difesa dai predatori e strategie per reagire agli attacchi di batteri o parassiti. Sono in grado di “cercare” nutrienti necessari per la loro sopravvivenza in terreni carenti, muovendo le radici o scambiando risorse con altre piante. La loro forza risiede nella capacità di comunicare, permettendo una collaborazione per la sopravvivenza comune.

Il Wood Wide Web è una rete di comunicazione invisibile e efficiente, dove le piante scambiano dati e risorse. L’idea, proposta per la prima volta dalla scienziata canadese Suzanne Simard e poi sostenuta da numerosi studiosi, è che questa rete di radici e funghi somigli al sistema neurale, inviando e ricevendo informazioni.

Gli esperimenti di Simard hanno dimostrato che alcuni alberi, denominati “Hub”, mantengono connessioni con un vasto numero di esemplari e specie diverse, creando un’economia sotterranea di scambi.

Le piante, quindi, non comunicano per altruismo, ma perché l’evoluzione ha dimostrato loro che la collaborazione è più efficace della competizione per la sopravvivenza.

Questo sistema di scambio e collaborazione tra piante e alberi è una lezione di sopravvivenza che anche noi umani dovremmo apprendere: collaborare anziché competere può portare benefici a tutti.